L’esame audiometrico

Verificare lo stato di salute dell’udito e fare prevenzione ai più piccoli.

02/05/2016

Scopo dell’esame audiometrico è verificare lo stato di salute dell’udito e determinare se esistono delle difficoltà, in caso positivo definirne la gravità.

L’esame si svolge presso un centro Audiologico dove il professionista si avvale di alcuni strumenti in grado di misurare il livello uditivo. Il test può essere eseguito a tutte le età, anche a bambini e neonati.

Le fasi dell’esame audiometrico.

Il prima parte dell'esame consiste in un’indagine conoscitiva del problema, per comprendere da quanto tempo il paziente ha iniziato a sentire poco e in quali situazioni si trova in difficoltà.

La seconda parte dell’esame ha luogo con l’ausilio degli strumenti di misurazione all’interno di una camera isolata acusticamente. La persona che manifesta il disturbo indossa delle cuffie attraverso cui l’audiologo invia dei segnali acustici, dai più deboli ai più forti. Il soggetto viene invitato a rispondere a questi input e secondo le sue risposte viene determinata la sua capacità uditiva. Questa fase prende il nome di audiometria tonale.

La terza parte dell’esame chiamata audiometria vocale si svolge sempre all’interno della cabina silente e indaga l’udito dal punto di vista qualitativo. Consiste nel sottoporre il paziente all’ascolto di parole e frasi che dovranno essere ripetute così come sentite.

Da questo esame si identifica, successivamente, quale apparecchio acustico sia più adatto al paziente.

Presso i centri OdiBen, durante tutto l’arco dell’anno, è possibile prenotare una prima visita gratuita.