09/05/2016

Gli acufeni si distinguono per un caratteristico sintomo che spesso si presenta in varie forme, tutte egualmente fastidiose: tintinnii, sibili e ronzii che riverberano nell’orecchio.

Le cause di questo disturbo sono molteplici ragion per cui comprenderne la natura è spesso complicato. L’acufene può manifestarsi come patologia propria dell’orecchio o come sintomo di malattie che non necessariamente coinvolgono l’apparato uditivo, appare dunque come il sintomo di un altro male, si parla in questo caso di acufene non audiogeno.

Le malattie più comuni dalle quali può dipendere l’acufene sono quelle cardiovascolari, si parla in questo caso di acufene pulsante ma anche ipotiroidismo ed ipertiroidismo possono causare il problema come pure i traumi alla testa e al collo.

Un’altra tipologia di acufene si chiama audiogeno e interessa direttamente l’orecchio: infezioni, sinusiti e traumi sonori sono la ragione della loro comparsa.

Un’ulteriore classificazione parla di acufeni oggettivi e soggettivi. Gli acufeni oggettivi sono ritenuti rari come disturbo si verificano quando il nostro udito percepisce i suoni generati dal nostro corpo come il battito cardiaco ad esempio.

Gli acufeni soggettivi sono ritenuti più comuni e possono essere causati da abitudini dannose, tra le quali si annoverano alcool, caffeina e antidepressivi. Le cause che scatenano questo disturbo non sempre sono note.

Come è stato detto qui sopra comprendere le ragioni scatenanti dell’acufene non è sempre facile, in alcuni casi risulta quasi impossibile, nonostante ciò alcuni trattamenti rendono possibile trattare il disturbo.

La terapia TRT permette di ridurre o annullare il sibilo limitando la percezione del suono nell’orecchio.

I centri OdiBen offrono la riabilitazione attraverso la terapia TRT.