Cause e sintomi della Presbiacusia

L’esame audiometrico vocale è la prova più idonea a precisare la natura del fenomeno.

30/05/2016

L'intero sistema uditivo va incontro a mutamenti involutivi con l’età. La presbiacusia, o sordità dell’anziano, è definita come un invecchiamento fisiologico del sistema uditivo.

Non si riconosce un preciso momento di comparsa, né sono prevedibili le tappe evolutive. La diagnosi viene posta in base alle caratteristiche audiometriche, ad un criterio anagrafico, e all’esclusione di altre patologie che possono aver causato sordità neurosensoriale.

Le condizioni che possono portare all’insorgenza della presbiacusia sono: disturbi metabolici, flogosi acute o croniche dell’orecchio, predisposizione genetica, esposizione a rumori di elevata intensità per lunghi periodi, assunzione di farmaci ototossici, malattie cardiovascolari.

La presbiacusia è caratterizzata da una ridotta discriminazione del parlato in presenza di rumore o quando più persone parlano contemporaneamente. L’anziano ha difficoltà nel comprendere piuttosto che nel sentire.

L’audiometria tonale mostra un’ipoacusia di tipo neurosensoriale, bilaterale, simmetrica, in caduta sulle frequenze acute.

L’esame audiometrico vocale è la prova più idonea a precisare la natura e l’entità dei fenomeni collegati alla presbiacusia, infatti la curva vocale è peggiore rispetto a quanto prevedibile dalla curva tonale.