L'otite del nuotatore e l'otite media.

L'otite del nuotatore si manifesta comunemente nei mesi estivi.

20/06/2016

L’ otite è un’ infiammazione dell’orecchio e assume nomi diversi a seconda della parte dell’apparato interessata. Ad esempio se viene coinvolto il condotto uditivo esterno si parla di otite esterna, mentre ci si riferisce all’otite media quando la malattia colpisce l’orecchio medio, costituito dal timpano e dagli ossicini dell’udito.

L'otite esterna è una patologia di origine batterica, e coinvolge tutta o buona parte del condotto uditivo esterno e della superficie esterna della membrana timpanica. Essa provoca forte dolore, rigonfiamento del condotto, comparsa di secrezioni, a volte la tumefazione della regione intorno all’orecchio; e più raramente febbre.

La patologia è caratterizzata da: forte dolore, rigonfiamento del condotto, comparsa di secrezioni, a volte la tumefazione della regione intorno all’orecchio e, raramente, febbre. L'otite esterna viene anche definita “otite del nuotatore”, questo perché si manifesta comunemente nei mesi estivi a causa del frequente contatto con l’acqua.

L’otite media è più frequente in età pediatrica e nei mesi invernali.

Sorge generalmente a seguito di un comune raffreddore. L’infezione si diffonde dal naso o dalla gola alla Tromba di Eustachio, che è un tubo che passa dalla gola all’orecchio medio. Si presenta con un accumulo di fluido nell’orecchio medio e proprio a causa di tale versamento il primo sintomo è un senso di ovatta mento (ipoacusia).